Coraggiose e attaccate alla loro casa, con un grande cuore e un senso di responsabilità: Molte donne in Sudtirolo, nonostante la perdita del marito, riescono a portare avanti l’azienda agricola, assicurando in tal modo i mezzi di sussistenza per le loro famiglie. L'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi vuole sottolineare il ruolo importante di quelle donne in occasione della Giornata Internazionale della Donna l’8 marzo 2017.
La cerimonia dell’onorificenza della vedova è la massima espressione di apprezzamento per il coraggio e la forza di una contadina che nonostante un colpo di destino è riuscita a portare avanti l’azienda agricola e mantenere la sua famiglia. La presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi è convinta dell’importanza di questo premio: "La vita delle vedove è spesso segnata dal duro lavoro e dalle sventure. Le vedove diventano responsabili del maso e di tutta la famiglia. Nonostante le preoccupazioni lo fanno con tutto il cuore e questo deve essere riconosciuto."
Le vedove parlano della solitudine, del duro lavoro, delle difficoltà finanziarie e degli ostacoli burocratici. Un tema particolarmente insicuro è quello della protezione sociale. Ciò nonostante, l'amore per i bambini, la dedizione per il maso e la loro fede le danno abbastanza forza morale per sopportare il loro destino.
Il periodo dopo la morte del suo marito Valentin nel 2016 non è stato sempre facile per Luise Silbernagl (vedova Sattler) - contadina del maso Baumgartnerhof a Castelrotto e portatrice del titolo di vedova dell’anno 2017. Ciò nonostante, le sono rimasti ancora la casa, il maso e i bambini ben curati e quello la rende felice. Guardando indietro, Luise dice: "I bambini mi danno la forza! Le cose che contano sono una famiglia unita e il lavoro al maso, mantenendo sempre uno sguardo al futuro!“
"In occasione della Giornata Internazionale della Donna vogliamo ringraziare tutte le vedove per il loro coraggio e l’amore verso la famiglia e l'agricoltura", dice la Erschbamer. "Un ringraziamento speciale alla Fondazione Cassa di Risparmio dell'Alto Adige che da anni promuove questa iniziativa."
A partire dal 1985, la cerimonia dell’onorificenza della vedova è stata una parte integrante delle celebrazioni annuali della Giornata della Contadina. Finora, sono state onorate 112 vedove, rappresentanti di molte donne in situazioni simili. In occasione della Giornata delle Contadine il 12 marzo 2017 il premio sarà assegnato di nuovo a sei vedove.
Foto 1: Sei vedove sono state riconosciute in occasione della 36a Giornata della Contadina a Bressanone. Dalla destra alla sinistra: Frieda Peer vedova Steck (Cengels), Berta Breitenberger vedova Gamper (San Nicolò), Annelies Weissteiner vedova Volgger (Fundres), Reinhold Marsoner (membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio), vescovo Ivo Muser, Elisabeth Morandell vedova Romen (Caldaro), presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi Hiltraud Erschbamer, Theodora Weissensteiner vedova Engl (Terento) e Luise Silbernagl vedova Sattler (Castelrotto).
Foto 2: Presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi Hiltraud Erschbamer