Di quante aziende agricole ha bisogno il Sudtirolo per mantenere intatta l’agricoltura e il suo prezioso paesaggio naturale e culturale? Questo tema importante è stato discusso dal consiglio delle contadine e l’assessora provinciale Hochgruber Kuenzer in occasione dei colloqui estivi di quest’anno.
„Il fatto è che la società stia cambiando e ne dobbiamo essere consapevoli. Sempre più vendite e chiusure delle aziende agricole o vendite dei masi ne rendono testimonianza. Che si può fare al riguardo?”, chiede la presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (SBO) Antonia Egger. Il declino delle aziende agricole si ripercuote su molti altri ambiti: sulle cooperative agricole, sul paesaggio culturale, sul turismo, sull'offerta locale e sull'intero territorio rurale. È ormai evidente che la gestione della terra e del suolo e la gestione delle aziende agricole in generale possono essere un peso per alcune famiglie contadine. Tuttavia, un’azienda agricola è più di una semplice proprietà. „Un maso è qualcosa di particolare e bisogna mostrare il suo valore", dice Hochgruber Kuenzer: "Il trasferimento di un'azienda agricola non è mai facile, ma è meglio fermare le sue attività per un po' di tempo che venderla."
Tutti i partecipanti dei colloqui estivi erano d’accordo che, per riconoscere il valore di un‘azienda agricola, bisogna sensibilizzare soprattutto le famiglie giovani. Il focus deve essere posto sulla gestione aziendale. Ciò è legato anche a una buona sicurezza sociale. "Abbiamo bisogno di una migliore assicurazione agricola, altrimenti non saremmo in grado di coinvolgere i giovani nella gestione delle aziende agricole" Una scarsa inclusione dei familiari coadiuvanti nell‘assicurazione previdenziale per coltivatori diretti è un problema. Ci vuole una soluzione migliore, soprattutto per quanto riguarda l’assicurazione pensionistica.
È stato discusso anche il tema delle abitazioni a prezzi accessibili. Per l’assessora provinciale Kuenzer l'utilizzo dei locali sfitti e vuoti è la massima priorità. Bisogna finanziare più progetti di ristrutturazione edilizia e creare anche le possibilità di trasformazione delle zone commerciali in edilizia sovvenzionata, dove i comuni svolgono un ruolo fondamentale. Importanti sono anche il rispetto per la proprietà e l'onestà nel trattare questo argomento.
“È importante avere una contadina che ci può rappresentare nella politica provinciale. Così sappiamo dove possiamo presentare le nostre richieste e preoccupazioni”, dice la presidente della SBO Antonia Egger. In quanto contadina, ex membro del consiglio comunale delle contadine, contadina distrettuale ed ex presidente della SBO, Maria Kuenzer conosce bene le esigenze delle famiglie contadine, in particolare delle donne al maso. "Per lei è sempre stato importante creare opportunità di reddito per le contadine, rafforzando il loro apprezzamento al maso", dice Egger. Tra i suoi meriti più grandi è stato l‘avviamento del portale di servizi delle contadine e della cooperativa sociale “Imparare-crescere-vivere con le contadine” di cui è stata anche la presidente. Dall’ultimo sondaggio condotto con le contadine emerge che, nonostante le paure esistenziali, le donne sono felici di svolgere il suo mestiere, soprattutto grazie alle opportunità di crescita personale. “Maria Kuenzer ne ha contribuito tanto e ora può attingere a un immenso bagaglio di esperienze. Questo ricco bagaglio di esperienze costituisce la nostra base!” ha sottolineato Antonia Egger alla fine dei colloqui estivi, che si sono svolti alla malga Sennerbergalm nella Val Giovo, con la partecipazione dell’assessora regionale Maria Hochgruber Kuenzer.
Immagine 1©Marion Lafogler: Il consiglio delle contadine durante i colloqui estivi con Maria Hochgruber Kuenzer, l’assessora provinciale all‘urbanistica e tutela del paesaggio e beni culturali
Immagine 2©Marion Lafogler: Antonia Egger, presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi con l’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer Immagine
3©Marion Lafogler: I colloqui estivi organizzati dal consiglio delle contadine si sono svolti alla malga Sennerbergalm nella Val Giovo con la partecipazione dell’assessora regionale Maria Hochgruber Kuenzer.