Una volta la zuppa di farina abbrustolita faceva parte del menu quotidiano: Un piatto tipico all'insegna della cultura, il cui l'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (SBO) vuole mettere in evidenza in occasione della Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari il 26 ottobre.
Vivere l'autenticità preservando e coltivando le usanze e le tradizioni: questa è parte integrante della dichiarazione di missione della SBO per cui l’associazione si impegna da oltre 40 anni. La presidente della SBO Antonia Egger sfrutta la Giornata nazionale di folklore di quest’anno per richiamare l'attenzione sulle tradizioni alimentari. "Le usanze ci uniscono e ci mostrano come possiamo plasmare la nostra convivenza. Ricordiamoci della nostra cultura alimentare, che è fortemente influenzata dalle tradizioni, come zuppa di pane, zuppa di trippa all‘agro, zuppa di castagne o zuppa di farina abbrustolita.”
Le zuppe erano e sono ancora oggi tra i primi piatti più preferiti, soprattutto in inverno. La zuppa di farina abbrustolita, come la zuppa di castagne, erano un tempo considerate il cibo dei poveri. Oggi sono diventate le specialità della cucina sudtirolese. Si dice "der isch nit af der Brennsupp derhergschwummen" quando qualcuno si accorge subito di qualcosa. Una buona zuppa di farina è anche la prova migliore delle abilità culinarie di una donna. Si dice: Chi fa una buona zuppa di farina abbrustolita è una buona casalinga. Alla base ci sta il roux - una miscela di burro fuso e farina. La farina previamente tostata non deve risultare né troppo scura né troppo chiara, altrimenti perde il sapore. Ai tempi la zuppa di farina veniva servita come il primo piatto dopo lo svezzamento del bambino e come l‘ultimo pasto dei moribondi. Nella medicina popolare è nota ed utilizzata come rimedio casalingo per il mal di stomaco. La zuppa o il pane secco venivano anche serviti prima del pasto principale (il cosiddetto „Formess“ o „Muas“), durante lo spuntino di mezzo mattino (il cosiddetto „Neiner“ o „Halbmittag“) o semplicemente come una merenda ed erano presenti nel menu tutti i giorni.
"Nella nostra cucina abbiamo dei piatti tipici cucinati con pochi ingredienti, come ad esempio la zuppa di farina abbrustolita. Proviamo a cucinare come i nostri antenati, utilizzando il cibo in maniera risparmiosa e riconoscendo il suo valore", dice la presidente della SBO Antonia Egger in occasione della Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari.
©Dal libro "Tradizioni vissute in Alto Adige", Jutta Tappeiner e Hans Griessmair
Foto1©SBO_Armin Huber: La zuppa di farina abbrustolita Ricetta zuppa di farina abbrustolita