Diamo alle donne rurali un posto al tavolo decisionale. È questa la richiesta espressa dalle contadine in occasione della Giornata Internazionale delle Donne Rurali celebrata quest'anno il 15 ottobre. L'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (SBO) sottolinea il lavoro pionieristico delle contadine nel campo dell‘economia sostenibile, richiedendo allo stesso tempo di aumentare la loro capacità di partecipare ai processi decisionali.
Al giorno d’oggi sono spesso le contadine ad avviare e realizzare nuovi progetti. "Queste donne contribuiscono notevolmente allo sviluppo delle aziende agricole. Hanno un buon senso per la gestione sostenibile e riconoscono l'importanza di lavorare insieme per favorire la transizione verso l'economia circolare", dice Antonia Egger, la presidente della SBO. L'uso di prodotti locali non solo nelle case private, ma anche nei ristoranti e negli alberghi è essenziale. Attraverso una serie di iniziative e progetti di cooperazione le contadine si impegnano a costruire una rete forte tra agricoltura, turismo e gastronomia. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne Rurali la SBO vuole mettere in luce il lavoro pionieristico delle contadine, in modo che i loro progetti non rimangano progetti pilota ma abbiano un impatto più ampio e significativo. A questo punto le contadine richiedono che anche a loro venga dato un posto ai tavoli decisionali. "Uniamoci a questa richiesta affinché il lavoro pionieristico delle contadine dia i suoi frutti", sottolinea la Egger.
Anna Maria Kofler Gall del maso Kronlechnerhof a Nova Levante è una di queste contadine. Fin dall'inizio è stata lei la forza trainante del progetto „circuiti locali“ in Val d'Ega. “Per me è importante che anche altri contadini partecipano a questa iniziativa.” Il progetto è stato lanciato nel 2022 per promuovere e rafforzare la cooperazione tra gli agricoltori e il settore della ristorazione. Nel quadro di questo progetto alberghi e ristoranti in Val d'Ega comprano verdura e uova direttamente dal contadino.
Un altro progetto avviato dalle contadine è un'iniziativa social che si chiama #WissenWosHerKommtPasseier. Il progetto è stato avviato dalla rappresentante del gruppo locale Elisabeth Larcher Verdorfer del maso Obergereuthof a San Martino in Passiria in collaborazione con le contadine locali. L'idea che sta dietro a questa iniziativa è che i clienti e gli ospiti aggiungono un hashtag sui social media quando le aziende vendono o utilizzano prodotti della Val Passiria, aumentando allo stesso tempo la loro visibilità. Il progetto è attualmente in corso su facebook e instagram.
“Le iniziative delle contadine a livello locale sono davvero preziose”, dice la presidente della SBO Antonia Egger: “Diamo loro l’attenzione che meritano. Sono le donne a mantenere vivibili le zone rurali, perciò dobbiamo dare anche a loro il potere decisionale”.
Immagine 1©SBO_ArminHuber: La presidente Antonia Egger
Immagine 2©SBO: Anna Maria Kofler Gall, Kronlchnerhof a Nova Levante
Immagine 3©SBO_Armin Huber: Elisabeth Larcher Verdorfer, Obergereuthof San Martino in Passiria
