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10.11.2015

Facilitare l’accesso alla formazione per i bambini dell'asilo nido

L'introduzione di una rete di trasporto per facilitare l’accesso dei bambini all'asilo nido è una misura importante per la conservazione delle zone rurali e per le famiglie che vivono nelle aree periferiche. Questa richiesta è stata rivolta all’Assessore provinciale Florian Mussner.

Un accesso equo agli istituti d’istruzione è un prerequisito per raggiungere uno sviluppo vivace delle zone rurali. Per sostenere le giovani famiglie e assicurare la loro sopravvivenza è necessario garantire una rete di trasporti per facilitare il movimento dei bambini. Il consiglio provinciale delle contadine parla a favore di questa iniziativa. "Al giorno d’oggi, molti membri di una famiglia contadina cercano altri lavori fuori dal maso, per quello dipendono da una rete di trasporto funzionante. Dall’altra parte, deve essere facilitato il movimento dei bambini che vivono nelle zone remote", ha rilevato il presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Hiltraud Erschbamer in un dialogo con l’assessore provinciale Florian Mussner.

Anche per il membro del consiglio Maria Hochgruber Kuenzer il trasporto per i bambini dell’asilo nido è molto importante: "L'istruzione è un diritto fondamentale per i bambini delle zone rurali”. L’assessore provinciale Florian Mussner si è espresso a favore di questo progetto. Tuttavia, il servizio non dovrebbe costituire un’onere finanziario per i genitori. In base al testo legislativo proposto, che verrà trattato nel mese di novembre, dovrebbe essere coperto il 30% dei costi del trasporto pubblico.

Per la conservazione delle aree rurali è necessario sviluppare una rete di trasporto completa. "Abbiamo bisogno delle strade asfaltate che collegano i masi con i paesi circostanti“, ha detto il presidente dell’Associazione Erschbamer. Molti contadini e contadine devono lavorare nelle aree urbane per garantire la sopravvivenza del maso. Se l’accesso alle città non sarà facilitato, c’è rischio di migrazione.

Foto: Presidente dell’Associazione Hiltraud Erschbamer con l’assessore provinciale Florian Mussner

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