Le contadine versatili, le donne sicure di sé e con la visione, le maestre dell’arte di vivere e creatrici dell’immagine del paesaggio rurale – questo è stato il tema della conferenza stampa organizzata dall'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi il Sabato 15 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne Rurali.
Sette contadine dell’Alto Adige hanno condiviso le loro visioni, hanno parlato delle esperienze, della loro vita e del lavoro al maso. Contadine a tempo pieno o parziale, acquirenti di un maso, allevatrici del bestiame, coltivatrici biologiche, assistenti all’infanzia, addette ai servizi contadini, coltivatrici di frutta, venditrici sui mercati contadini, contadine di alta montagna: ognuna di loro è diversa e ciò la rende unica. Le contadine hanno parlato del loro piacere di lavorare con e in mezzo alla natura, della loro libertà di percorrere la propria strada, ma anche delle sfide ad esso legate, del duro lavoro fisico, di solitudine, delle difficoltà nel trovare il partner giusto.
Le storie delle contadine sono state riprese nel film della regista Verena Ranzi. Presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi Hiltraud Erschbamer sottolinea la versatilità delle aziende agricole, così come il modo di pensare delle donne che le gestiscono: "La professione contadina è cambiata significativamente. Le contadine sono diventate più sicure di sé, più versatili, più attive, diventando la forza innovativa nello sviluppo delle zone rurali e garantendo vitalità del nostro settore agricolo.” Nonostante le differenze, c’è una cosa in comune: mantenimento delle zone rurali è possibile solo lavorando insieme. La collaborazione tra contadine e contadini e tra le diverse generazioni gioca un ruolo essenziale. Per Ulrike Oberhammer, presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, che ha anche finanziato il film, le contadine sono un simbolo di coesione e di una rete ben funzionante: "È importante trasmettere questa immagine positiva verso l'esterno!"
"Le contadine di oggi non sono più nell’ombra dei contadini ma contribuiscono notevolmente alla nostra società”, ha detto l’Assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler. „La loro voce e le loro esperienze sono cruciali per trasmettere un’immagine autentica dell’agricoltura. Consigliera provinciale Maria Kuenzer ha parlato delle idee importanti che la SBO ha sempre avuto. "Una nuova visione è l'agricoltura sociale che fornirà altre possibilità per tante famiglie rurali."
Ogni azienda agricola si sviluppa in maniera diversa. Le contadine svolgono un ruolo centrale in questo processo, assicurando un futuro alle loro famiglie e producendo il cibo sano. Ciascuna lo fa a suo modo: Questo è il tema principale del film „Heint zu Tog Bäuerin sein“ („Essere contadina oggi“). La contadina Rosa Punter del maso Punterhof (il luogo della conferenza stampa) ha sottolineato la necessità di condividere queste esperienze: "Se non saremo noi a parlare dei nostri prodotti alimentari, chi lo farà?"
Informazioni sul film „Heint zu Tog Bäuerin sein“: Diretto e montato da: Verena Ranzi, Camera: Andrea Costa, Produzione: Takt Film Durata: 15 minuti, Editore: © Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi
Il film è disponibile sul nostro sito web: http://www.baeuerinnen.it/wir-ueber-uns/mediathek.html
C’è anche la possibilità di noleggiare il film a richiesta presso l’ufficio dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi: www.baeuerinnen.it, info@baeuerinnen.it +39 0471 999 460 Il film andrà in onda su Rai Südtirol, il 1° Novembre.
Immagine 1: da sinistra a destra - contadina Rosa Punter, presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi Hiltraud Erschbamer, contadine Sabine Ruepp, Sissi Walder, regista Verena Ranzi, presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne Ulrike Oberhammer, consigliera provinciale Maria Kuenzer, assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler, contadine Ingeborg Gruber, Anna Hochwieser, Roswitha Prugger, Marianna Mair e segretaria dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Verena Niederkofler.