"Certo, posso farlo!" – Le contadine chiedono più rappresentanza femminile nei consigli comunali e per raggiungerlo ci vuole più sostegno e visibilità. Questo è stato il messaggio centrale del convegno a porte chiuse dell'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (SBO) il 13 febbraio 2025 presso la Casa Voitsberg a Varna.
In vista delle prossime elezioni comunali di maggio, la SBO chiede più sostegno per le rappresentanti contadine. "È fondamentale che le donne si assumano responsabilità e si supportano a vicenda prima, durante e dopo le elezioni", ha sottolineato la presidente della SBO Antonia Egger. “Ogni piccola azione nei gruppi locali è importante per mostrare il ruolo dell'agricoltura, in particolare il ruolo delle contadine”, ha aggiunto la Egger.
Nel corso del colloquio con Monika Delvai, la sindaca di Montagna (paese), Waltraud Kienzl, la vicesindaca di Verano, e Michaela Navarini, l’assessora comunale di Tires, è diventato chiaro che le donne sono ben rappresentate nei processi decisionali politici. "Deve diventare normale che anche le donne vengano regolarmente elette!", ha detto Monika Delvai. Per questo ci vuole più visibilità. Il lavoro è interessante, intenso, ma anche molto gratificante. Lo ha confermato Waltraud Kienzl. Anche piccoli progetti come il servizio pasti a domicilio, gli asili nido estivi o gli spazi per gli adolescenti hanno grande importanza e attraverso il dialogo si può ottenere molto. "Abbiate il coraggio di fare la differenza. "Sfruttate questa opportunità!", ha detto la Kienzl. Michaela Navarini ha parlato della sua esperienza come referente sull’agricoltura. “È importante ricevere informazioni di prima mano. Solo così possiamo partecipare attivamente al dibattito!” È sicuramente una sfida e richiede molto tempo, “ma noi contadine possiamo farcela! Dobbiamo essere più coraggiose."
Le donne sono troppo autocritiche e non sono sicure di farcela. Nessun uomo si pone questa domanda, dice Lisi Tappeiner, contadina della Val Venosta, nel contesto delle elezioni comunali: "Dobbiamo avere il coraggio di dire ad alta voce per cosa ci impegnamo e cosa sappiamo fare: Certo, posso farlo! Possiamo dirlo ad alta voce!” In questo caso, una rete di contatti è di grande aiuto.
"È importante che ci sosteniamo a vicenda. Solo così possiamo far sentire la nostra voce in politica", ha sottolineato la presidente della SBO Antonia Egger. Questo non solo rafforza la posizione della donna nella società, ma anche l'intera rete che le donne costruiscono nell'agricoltura e nelle zone rurali.
Anche Daniel Gasser, il presidente dell’Unione Agricoltori Sudtirolesi, ha sottolineato l'importanza della presenza delle contadine nella politica comunale: "Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno della voce femminile. In quanto una famiglia contadina, non possiamo mancare nelle discussioni politiche."
Andreas Schatzer, sindaco del comune di Varna e presidente del Consorzio dei Comuni, ha parlato dell'ampio campo di attività all’interno del comune, incoraggiando alla partecipazione attiva nella vita amministrativa.
Oltre alla discussione sull'importanza delle prossime elezioni comunali, sono stati presentati progetti innovativi: il progetto “INNOLeguminosen”, il sondaggio sugli statuti della SBO o le opportunità di sostegno offerte dal Fondo di Emergenza Agricolo. Il direttore della scuola professionale per l'agricoltura a Salerno ha fornito informazioni sui corsi di formazione e aggiornamento, incentrati sulle nuove opportunità di reddito in azienda agricola.
"Dare maggiore visibilità politica e sociale alle donne nell'agricoltura è per me una questione di grande importanza. Lo scambio di esperienze contribuisce in modo significativo a questo obiettivo - motivo per cui è sempre importante incontrarci. Grazie per essere venute!" con queste parole Antonia Egger ha concluso il convegno a porte chiuse dell'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi.