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31.05.2022

Contadine: una prospettiva per l'agricoltura

Sempre più donne decidono di vivere e lavorare al maso e frequentare la scuola per contadine, garantendo il futuro dell‘agricoltura. L'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (SBO) vuole ringraziare queste donne in occasione della Giornata del Latte il 1° giugno.

Oggi più che mai i caseifici dell'Alto Adige si trovano ad affrontare sfide nuove. Sempre più aziende agricole di montagna chiudono la loro produzione e di conseguenza anche i loro masi. La mancanza di un successore spesso aggrava la situazione, con le famiglie che non hanno i figli oppure i figli che non sono interessati a gestire il maso. "In quanto l’associazione delle contadine altoatesine, stiamo quindi cercando di attirare l'attenzione sui modi alternativi di trasferimento dei masi", dice la presidente della SBO Antonia Egger, riferendosi, ad esempio, alla possibilità di rendita vitalizia oppure un’altra forma di trasferimento aziendale intra o extrafamiliare. Particolare attenzione deve essere posta sulle donne. "Sempre più donne sono interessate a prendere in gestione un maso e gestirlo a modo suo", dice la Egger.

Un buon esempio di questo trend positivo è il numero delle donne che hanno partecipato al corso "Scuola per contadine", offerto ormai per la terza volta dalla Scuola Professionale per l’Agricoltura a Teodone vicino a Brunico in collaborazione con l'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi. Nel quadro del corso di formazione di un totale di 300 ore, che unisce teoria e pratica, le partecipanti acquistano competenze necessarie, come la lavorazione dei prodotti, la produzione e la commercializzazione di alimenti, lo svolgimento dei compiti domestici, la gestione dei conflitti o l'economia aziendale. Ciò offre alle donne il know-how necessario e la fiducia in sé stesse per poter realizzare i loro progetti al maso.

14 donne hanno completato con successo il corso di formazione di quest‘anno. Tra le partecipanti sono state le donne che sono cresciute ad un maso e sono ormai coinvolte nella loro gestione oppure vorrebbero gestire un maso in futuro. Una di loro è Franziska Huber di Campo Tures. Quando Franziska si iscrisse alla scuola per contadine, non pensava dei vantaggi che avrebbe avuto quando ha preso in gestione il maso di suo zio, compreso le attività come l’allevamento del bestiame e le vacanze al maso. Questo non può essere dato per scontato", dice Huber con gioia.

Anche Sophia Unterkircher prenderà in gestione il maso di suo zio ad Acereto in Valle Aurina: "Mio zio non ha figli e vorrebbe sistemare le questioni legate all'eredità. Per lui è importante che il maso sia preservato ed è felice che qualcuno vuole sistemarlo.”

Il desiderio di trasferire un'azienda agricola a qualcuno all'interno della propria famiglia è grande, ma non è sempre possibile. In questo caso il modo di trasferimento alternativo costituisce un'opzione ideale. Le condizioni per la convivenza al maso possono essere concordate individualmente e per iscritto. "Alla fine, quando si vive insieme, contano la fiducia e la parola. Devi solo crederci”, dice Franziska Huber

. Per quanto riguarda la scuola delle contadine, le partecipanti al corso apprezzano l’accesso alle vaste conoscenze di base e il networking tra i partecipanti. “Posso mettere in pratica quasi tutto quello che ho imparato. Non è solo il contenuto didattico, ma anche l'esperienza che arricchisce", dice Sophia Unterkircher.

La scuola delle contadine aiuta molte donne a comprendere i processi operativi e insegna a essere in grado di far fronte ad attività impegnative, "Questo è necessario per affrontare le sfide nel futuro", ha detto la presidente della SBO Antonia Egger durante la consegna dei diplomi presso la Scuola Professionale per l’Agricoltura a Teodone il venerdì scorso.

Immagine 1: Direttrice la Scuola Professionale per l’Agricoltura a Teodone Gertraud Aschbacher, vicedirettrice Gertrud Nussbaumer, insegnante Martin Oberleiter, presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi Antonia Egger Mair con le partecipanti del corso di formazione “scuola per contadine”

Immagine 2: Franziska Huber di Campo Tures durante la cerimonia di consegna dei diplomi presso la Scuola Professionale per l’Agricoltura a Teodone

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